Mercoledì, 8 Ottobre, 2025
Stato di salute delle cooperative torinesi

Secondo Giuseppe D’Anna, Presidente di AGCI Piemonte Associazione Generale Cooperative: “Nonostante si registri una flessione nelle nuove iscrizioni, il sistema continua a garantire una sostanziale tenuta, confermandosi un pilastro imprescindibile del nostro modello di welfare. In tale contesto, merita di essere richiamata la recente sentenza della Corte Costituzionale, nella quale i Giudici — con espressioni di straordinaria chiarezza e profondità — hanno riconosciuto nella cooperazione «una forma avanzata di impresa», fondata sui principi di mutualità, solidarietà, sussidiarietà e partecipazione democratica. Si tratta di un modello non surrogabile, profondamente radicato nella storia del nostro Paese e tuttora in grado di offrire risposte innovative alle esigenze sociali ed economiche delle comunità”.
Nel 2024 le cooperative torinesi hanno generato 2,8 miliardi di euro in valore della produzione e hanno impiegato 40.206 addetti. I servizi alle imprese e quelli alle persone si confermano i settori più importanti del mondo cooperativo: in questi due comparti converge circa il 57% del valore della produzione e poco meno del 91% di addetti totali. In termini di rappresentatività, le associazioni di categoria del territorio rivestono un ruolo di rilievo per il sistema cooperativo: Legacoop Piemonte, Confcooperative Piemonte Nord, AGCI Piemonte e UE.Coop Piemonte raccolgono insieme 1.216 cooperative associate regionali, in crescita rispetto al 2023 (+88 cooperative). Le cooperative associate con sede legale nella città metropolitana di Torino raggiungono le 782 unità (il 64% del totale delle associate).
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