AGCI PIEMONTE

  

Mercoledì, 19 Maggio, 2021

RINNOVATO IL CCNL LOGISTICA, TRASPORTO E SPEDIZIONE

Per Diego Modugno, Presidente di AGCI Servizi: “Un buon accordo in un momento difficile per imprese e lavoratori. ACI ha avuto un ruolo determinante nel rinnovo del contratto”

 

E’ stato sottoscritto ieri, 18 Maggio, l’accordo di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro logistica, trasporto e spedizione, scaduto il 31 dicembre 2019. Per le organizzazioni datoriali: “Questo accordo dimostra il senso di responsabilità di tutte le parti coinvolte”.

Per Diego Modugno, Presidente di AGCI Servizi: “E’ stato un accordo molto positivo perché nato in un momento delicato. Siamo riusciti a recuperare una situazione difficile in cui si era arrivati allo sciopero, ricostruendo un rapporto con il Sindacato e formalizzando un rinnovo che offre una buona prospettiva a tutti i Soci lavoratori della nostra filiera. Alleanza delle Cooperative Italiane ha avuto un ruolo determinante nel rinnovo del contratto considerando che, dopo 3 rinnovi in cui le Cooperative erano state emarginate ed avevano sottoscritto il contratto in una seconda fase, questa volta abbiamo giocato un ruolo importante firmando insieme alle altre Associazioni datoriali. Ciò è di buono auspicio per la prossima fase in cui dovremmo ridiscutere elementi che permettono di rendere il contratto più moderno”.

Nel merito il rinnovo, tenuto conto della situazione emergenziale in atto, si è concentrato sulla parte economica riconoscendo ai lavoratori un importo medio a regime di 104 euro mensili, per una durata del nuovo contratto fino al 31 marzo 2024, a cui va aggiunta una somma una tantum di 230 euro per il periodo di carenza contrattuale.

L’aumento sarà corrisposto in parte sui minimi (90 euro), in parte come elemento distinto della retribuzione (10 euro), cioè non incidente sugli istituti contrattuali, e in parte andrà a rafforzare la bilateralità del settore (4 euro). Chiudono l’intesa gli avvisi comuni sottoscritti il 3 dicembre scorso per sollecitare politiche governative su una serie di temi strategici per il settore (tra cui costo del lavoro, infrastrutture e legalità) e l’impegno delle parti da oggi al prossimo rinnovo a modernizzare il contratto per allinearlo ai cambiamenti in atto all’interno della filiera.